Torta di pane della nonna Amabile

In questo periodo di mio rinnovato vagabondaggio nel web mi è capitato di imbattermi in diverse iniziative che festeggiano i compleanni di blog e blogger...
Anche oggi sono qui con una ricetta preparata appositamente per un contest, quello organizzato da Emanuela per i 10 anni del suo blog, Dolci Ricette. 


Poiché il tema sono i dolci della nonna, ho deciso di farvi conoscere la Torta di Pane della nonna Amabile.
La torta di pane è un dolce povero, tipico della tradizione trentina, che poteva addolcire anche le giornate dei meno abbienti. Infatti, gli ingredienti principali sono proprio il pane raffermo e il latte, prodotti che era possibile reperire anche nella più misera casa di contadini.


La ricetta che prepara mia nonna Amabile è quella della zona della Val dei Mocheni, detta anche la Valle Incantata, una zona boscosa ricca di mirtilli e, a quanto si dice, di gnometti barbuti...

Gli ingredienti che ho utilizzato sono:
  • 2 piccole pagnotte rafferme;
  • 500 ml di latte;
  • 1 uovo;
  • 1 cucchiaio di farina 00;
  • 2 cucchiai di zucchero semolato;
  • 1 pugno di uva sultanina;
  • 1 cucchiaio di cannella;
  • 1 pizzico di sale.
Ed ecco come ho preparato la ricetta:

  • Innanzitutto, ho reidratato l'uva sultanina in una ciotola di acqua tiepida.
  • Nel frattempo ho spezzettato le due pagnotte, quindi le ho messe in una ciotola e le ho ricoperte da uno strato di latte in cui avevo precedentemente messo il pizzico di sale. Con una forchetta ho amalgamato i pezzi di pane, cercando di farli sciogliere il più possibile.
  • Ho quindi aggiunto l'uovo, lo zucchero, la farina e la cannella, mescolando bene con una forchetta. Se preferite, poiché la consistenza deve risultare abbastanza liquida, potete aiutarvi con una frusta di metallo.
  • Infine ho strizzato l'uva sultanina, e l'ho mescolata al resto della torta.
  • Ho preriscaldato il forno a 200° in maniera statica, ho versato il composto in una tortiera di 20 cm di diametro, che avevo precedentemente foderato di carta forno.
  • Ho cotto la torta per 40-50 minuti. Prima di sfornare, fate la prova dello stecchino: infilatene uno nella torta, se ne esce asciutto e pulito potete considerare la cottura ultimata.
  • In ultima, rovesciate la torta su un piatto, e spolverate la superficie ancora calda con un po' di zucchero semolato. Aspettate prima di gustarla: si tratta di un dolce morbido, "budinoso", che deve rassodare un po'.

    Sullo sfondo, le verdi montagne della Valle Incantata..
A casa mia, la torta di pane è un classico del riciclo, a cui ogni tanto nonna Amabile aggiunge della frutta secca o della cioccolata spezzettata, a seconda di "quello che passa il convento"!

Con questa ricetta, che spero vi abbia incuriosito, partecipo al contest di Dolci Ricette "I Dolci della Nonna"...
...e vi do appuntamento a presto...

Commenti

  1. Ciao sono Rosy di non solo cucine isolane e ti ringrazio tantissimo per essere passata ed esserti unita ai miei lettori,sei stata gentilissima:)con piacere sono passata a trovarti e con altrettanto piacere mi sono unita ai tuoi sostenitori e ti seguirò:)).
    Complimenti per questa torta senza ombra di dubbio buonissima:ho sempre sentito parlare delle torte di pane ma non ho mai avuto modo di realizzarne una;si tratta di un dolce molto goloso che mi ha sempre attirato..... ma anche utile in quanto consente di riciclare il pane raffermo in modo eccellente:)).
    Grazie mille per la ricetta,la proverò sicuramente:))
    Un bacione:))
    Rosy

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    1. Ciao.. Grazie di essere passata... E di esserti unita ai miei lettori! Prova queste torte, soo davvero golose e, come dici tu, permettono il reciclo del pane e altri ingredienti... Una bel risparmio, no? A presto...

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  2. Gnammy gnammy... un dolce che sempre squisito... se fossi solo un po' più brava in cucina!!

    un bacione
    Sara
    This is Sara

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  3. E' sorprendente vedere come con così poco si possa ottenere tanto. Ha un'aspetto delizioso. Brava!
    Felice giornata.
    Marina

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  4. Ciao, ho scoperto il tuo blog grazie all'iniziativa de La cuochetta e il piccolo chef.
    Mi sono unita ai tuoi lettori fissi sperando che vorrai ricambiare da me.
    Intanto ti faccio i complimenti per questa torta che deve essere proprio ottima :)
    My Tester Mania

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    1. Ciao.. Grazie di essere passata, e di essere rimasta... Corro subito sul tuo blog, adoro i blog di recensioni! A presto..

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  5. Ciao eccomi qui, anche io dal linky dell'amicizia, dalle nostre parti facciamo un dolce simile però aggiungiamo invece della cannella il cacao e i pinoli, questa ersione la proverò sicuramente!! ti seguo, a presto, Gabry

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    1. Ciao... Grazie di essere passata.. Ma pensa, anche con cacao e pinoli deve essere comunque da leccarsi i baffi... Dovrò suggerire la versione a mia nonna... A presto..

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  6. chissa' quanto buono...complimenti alla nonna e a te che lo hai proposto!!
    ciaoo

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    1. Grazie mille... Farò i complimenti anche a lei... :-)

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  7. chissa' quanto buono...complimenti alla nonna e a te che lo hai proposto!!
    ciaoo

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  8. Grazie di aver partecipato...in bocca al lupo!! :)

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  9. Che buona questa torta, la preparava anche mia mamma quando avanzava del pane.
    Complimenti, le cose semplici sono sempre le migliori e durano nel tempo.
    Bacione

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    1. É vero, spesso ci si affanna a cercare nuovi sapori, quando basta scavare nella memoria... Grazie di essere passata.. A presto

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  10. Devo provarla, ho perso la ricetta di un'amica trentina e mi pare che la tua le assomigli.
    Buona domenica
    Mandi

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    1. Se la provi,attendo i tuoi commenti! Buona settimana!

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  11. Sai, anche mia nonna fa una torta molto simile con il pane... mi diceva che quando era bambina sua mamma ogni tanto la faceva per non buttare il pane, e la usavano per risparmiare sulla farina che spesso scarseggiava. Noi siamo della Liguria di estremo ponente, ma è proprio vero che alcune ricette "antiche", soprattutto quelle in cui si mirava al risparmio, sono simili un po' ovunque :) Però mia nonna non usa la cannella, proverò a dirle di aggiungerla...anche se le tradizioni sono dure a morire :)

    makeupofthiscentury.blogspot.it

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    1. Si, le ricette tradizionali e così attente agli ingredienti penso si rassomiglino un po' ovunque, in effetti.. Ognuna appunto con le sue peculiarità. Le tradizioni sono davvero dure a morire! A presto...

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  12. Ciao volevo comunicarti che la tua ricetta è tra le 5 vincitrici del contest!!
    Nel blog tutte le info per ricevere il premio :)

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