Smacafam di carnevale

Buongiorno, e buon lunedì!

Quante cose in questa settimana, che si preannuncia baciata dalla neve! Finisce il carnevale e inizia la quaresima, si festeggia San Valentino, c'è il Festival di Sanremo... Insomma, una settimana densa di impegni, che cercherò di seguire con il mio blogghino...

Per oggi mi occuperò del primo avvenimento: il carnevale.

Per questo vi volevo proporre una ricetta tipica trentina, proprio per questi giorni di festa: lo smacafam.

Lo smacafam é una sorta di grossa crêpes, cotta al forno, e arricchita con quegli ingredienti che rendevano un piatto contadino adatto ai giorni di festa: la lucanica fresca. Per chi non é pratico del territorio, la nostra "lucanica" può essere paragonata alle salamelle fresche. In realtà ignoro come si chiamino esattamente fuori da Trento e provincia, da noi quello é il nome tecnico che si trova ovunque, dai supermercati, alle macellerie, ai libri di ricette! A grandi linee, potete sostituirle nelle ricette con delle salsicce.

Quella che vi dò é la ricetta che si usa a casa mia. Essendo un piatto tipico, non credete mai a chi vi dice "questa non é la vera ricetta, l'originale é a mia". Sono frutti di cucine lontane, in cui il giorno di festa veniva celebrato con quello che di meglio la casa poteva offrire: per alcuni il lardo, altri il salame, per altri ancora speck... Anche per quanto riguarda la pasta base ci sono grosse discordanze: io ho usato farina di grano tenero, ma altri aggiungono del saraceno, altri ancora pane ammollato nel latte...

Detto ciò, vi lascio gli ingredienti:

  • 300 gr di farina di grano tenero 00 Antigrumi Molino Chiavazza;
  • 3 uova intere;
  • 1/2 litro di latte intero;
  • Pasta di lucaniche (per me 370 gr);
  • Sale q.b.

Preparazione:

  • Mettete in una terrina la farina, e uova e una presa di sale. Con lo sbattitore elettrico cominciate a mescolare l'impasto, allungandolo con il latte.
  • Ne serve più o meno mezzo litro, ma non aggiungetele tutto assieme: infatti l'impasto non deve essere troppo liquido. Deve essere abbastanza liquido, ma un po' più consistente di quello delle "fortaie" (che sarebbero le crêpes).
  • Prendete una teglia e foderatela di carta da forno. Io ho usato la classica tortiera da 24 cm, ma vi consiglio di prendere una teglia bassa, più grande. Infatti, lo smacafam dovrebbe essere bassotto e molliccio, mentre il mio é più simile a una torta.
  • Infornare a 180 gradi per circa un'ora.
  • Una volta sfornato, lasciatelo asciugare una decina di minuti, prima di servirlo. Potete accompagnarlo con verdure, fresche o cotte.

Questo é uno dei piatti tipici carnevaleschi della mia zona.

E da voi, cosa si mangia tradizionalmente a carnevale?

A prestissimo... :-)

 

Commenti

  1. Ma che bontà tesoro! La lucanica (luganega nel mio dialetto) c'è anche da me, ma questo piattino tradizionale proprio non lo conoscevo! Che spettacolo! Un abbraccio amica mia.. e dolce notte :)

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    1. Grazie mile, carissima... Sogni d'oro anche a te...

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  2. dal nome sembrava qualcosa di dolce, invece, è una delizia salata e anche semplice!

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